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DESCRITTORE 1 – Biodiversità

1. INTRODUZIONE

Il Descrittore 1 prevede, per il raggiungimento del GES, che la biodiversità sia mantenuta. Inoltre richiede che la qualità e la presenza di habitat nonché la distribuzione e l’abbondanza delle specie siano in linea con le prevalenti condizioni fisiografiche, geografiche e climatiche.
A questo proposito si ricorda che per la predisposizione della determinazione del GES per il Descrittore 1, la Direttiva richiede che sia presa in considerazione una specifica serie di criteri (7) e di indicatori, la cui analisi e selezione deve essere motivata in relazione alle informazioni raccolte con la valutazione iniziale (art.8) ed alla loro diretta rilevanza in relazione alle principali cause di pressione antropica.
Lo schema dei 7 criteri previsti per il Descrittore 1, accompagnati dai rispettivi indicatori è presentato nella tabella 1.1. Va rilevato che, in relazione a quanto proposto dall’approccio ecosistemico, la principale considerazione sulla quale formulare la scelta degli indicatori dovrebbe essere basata sul fatto che questi siano in grado di stabilire delle relazioni tra l’impatto delle attività umane ed il funzionamento dell’ecosistema marino. Tutto ciò tenendo ovviamente in considerazione il fatto che esistono ancora gap conoscitivi sulle relazioni tra valori misurati per le diverse attività / pressioni considerate e gli effetti che esse provocano sugli ecosistemi.
Si segnala inoltre che, nella formulazione dei target, sono stati presi in considerazione gli impegni già sottoscritti dall’Italia in relazione alle Convenzioni internazionali e alla legislazione europea, partendo dal presupposto che il perseguire detti obiettivi costituisce di per se un contributo al raggiungimento dei targets della Strategia Marina. Ciò anche perché la Strategia Marina prescrive ufficialmente di fare riferimento alle altre Direttive europee ed alla Convenzioni internazionali relative all’ambiente marino.
Nel complesso si evidenzia che dei sette criteri previsti dalla Strategia Marina, di seguito riportati,
1.1 Species distribution
1.2 Population size
1.3 Population condition
1.4 Habitat distribution
1.5 Habitat extent
1.6 Habitat condition
1.7 Ecosystem structure
sulla base delle informazioni raccolte con la valutazione iniziale ed in relazione alle caratteristiche del Mar Mediterraneo, solo 4 criteri sono stati ritenuti per la determinazione del GES per il Descrittore:
1.2 Population size
1.3 Population condition
1.5 Habitat extent
1.6 Habitat condition
Nello specifico, per quanto riguarda gli aspetti afferenti al criterio 1.7 “Ecosystem structure”, si è ritenuto preferibile affrontarli nell’ambito del Descrittore 4 “Food webs”.
Per ogni criterio considerato sono stati identificati gli indicatori ritenuti più adeguati (Tab. 1.1), prevedendo che il singolo GES sia composto dalla risposta positiva fornita da elementi selezionati sulla base della valutazione iniziale, delle conoscenze scientifiche e della loro implementabilità, sia potenzialmente a regime, piuttosto che stimata come raggiungibile per il 2014 o il 2018.
La proposta complessiva si basa quindi su 4 criteri e 15 indicatori, proposti per le 3 subregions di interesse per l’Italia.
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A questo proposito si fa presente che l’approccio applicato prevede che la determinazione del GES sia effettuata per singola sub-region. Solo per facilitare la consultazione dell’insieme della documentazione, si è scelto di predisporre una scheda unitaria (con l’indicazione “TUTTE” nel campo sottoregione), nel caso in cui quanto previsto sia valido per tutte e 3 le sub-regions. In caso contrario per ogni sub-region è stata prevista una singola scheda, contenente le relative specifiche.
Le spiegazioni sulle motivazioni che hanno portato alla formulazione della singola proposta sono riportate nelle schede di presentazione dell’elemento afferente ad uno specifico indicatore.
Nel complesso si prevede che la maggioranza degli indicatori proposti possano essere operativi a partire dal 2018, per la necessità di acquisire ulteriori elementi conoscitivi (specificati in ogni singola scheda). Solo per l’avifauna si ritiene possa essere possibile arrivare ad una operatività per il 2014.
I target proposti in collegamento con gli elementi del GES relativo al Descrittore 1, tutti di tipo operativo, possono essere distinti in specifici per solo il Descrittore 1:
• Implementazione di misure di controllo e di formazione per evitare attività di prelievo delle specie bentoniche – 1.2.1, 1.3.1;
• Implementazione di misure di formazione e sensibilizzazione per ridurre la mortalità derivante da by-catch di elasmobranchi demersali – 1.6.1, 1.6.2;
• Mitigazione delle catture accidentali: messa in opera di un meccanismo di valutazione della sostenibilità della mortalità accidentale causata dalle attività di pesca sui cetacei – 1.2.1;
Rispetto a quelli “condivisi” con altri Descrittori:
D4 - Ecosistemi
• Riduzione del by-catch nella aree di aggregazione di Caretta caretta – 1.2.1 ;
D6 – Integrità del fondo marino
• Limitazione degli impatti derivanti da perdita fisica su substrati biogenici – 1.5.1 (area habitat), 1.6.1 (condizione di specie e comunità tipiche)
• Limitazione pesca su substrati biogenici (con anche D3 – Estrazione selettiva di specie) – 1.5.1 (area habitat), 1.6.1 (condizione di specie e comunità tipiche)
D3 – Sforzo Pesca
• Specie commerciali sfruttate dalla pesca Continua...

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