La Consultazione Pubblica sulla Strategia Marina

La consultazione pubblica, prevista dall’art. 19 della Direttiva 2008/56/CE sulla strategia per l’ambiente marino, è un processo, sistematico e strutturato, che consente a cittadini, portatori di interesse e decisori di confrontarsi e condividere sia le problematiche del territorio sia le decisioni, con la possibilità di influenzare gli esiti di piani e procedure.
I principali obiettivi sono:

  • divulgazione delle informazione sui principali problemi del territorio e sugli strumenti di pianificazione;
  • sensibilizzazione ai problemi del territorio e responsabilizzazione nella gestione dei beni ambientali e pubblici;
  • trasparenza delle decisioni;
  • raccolta di informazioni, aspettative, preoccupazioni e proposte da cittadini e portatori d’interesse;
  • attuazione più rapida di piani e programmi, grazie alla condivisione delle scelte fin dal processo di pianificazione/decisione.

Per la consultazione pubblica è stato predisposto un questionario, rivolto sia agli addetti ai lavori e portatori d’interessi, sia al cittadino, consapevole delle problematiche trattate, che intende esprimere la propria opinione.

Come base per la consultazione in questa prima fase, viene fornita l’elaborazione della Valutazione iniziale e una sintesi delle proposte in merito alla definizione del GES e dei traguardi ambientali da raggiungere per ciascuno dei descrittori della strategia marina.

ATTUAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 190 DEL 13 OTTOBRE 2010: AVVIO DELLA CONSULTAZIONE PUBBLICA EX ART. 16 PER L’AGGIORNAMENTO DEI PROGRAMMI DI MISURE DELLA STRATEGIA PER L’AMBIENTE MARINO

Il giorno 5 novembre 2021, in attuazione dell’art. 16 del D.lgs. 190/2010, è stata avviata la Consultazione del pubblico sull’aggiornamento dei Programmi di misure di cui all’art. 12 del D.Lgs. 190/2010, predisposto dal Ministero della Transizione Ecologica con il supporto tecnico-scientifico dell’ISPRA nonché avvalendosi delle altre Amministrazioni sia centrali sia locali rappresentate nel Comitato Tecnico di cui all’art.5 del D.Lgs. 190/2010.

ISPRA ha provveduto ad aggiornare i contenuti del portale web della Strategia Marina attraverso la creazione di una pagina dedicata alla Consultazione del pubblico ove è stato reso consultabile il documento complessivo approvato dal Comitato Tecnico comprendente un quadro introduttivo, i risultati della gap analysis, l’elenco delle misure esistenti riferite a ciascuno degli 11 Descrittori della Strategia per l’ambiente marino e la proposta di nuove misure. Sono stati altresì resi consultabili un estratto del documento indicante le sole misure di nuova introduzione e i risultati dell’analisi socio-economica preliminare.

E’ stato creato un account di posta elettronica dedicato (consultazionepubblica2021@isprambiente.it) per la raccolta delle osservazioni e dei commenti da parte dei partecipanti alla consultazione e ISPRA ha provveduto a comunicare l’avvio della consultazione pubblica agli stakeholder, individuati da MiTE e ISPRA. La consultazione pubblica ha avuto una durata pari a 30 gg. ed è terminata il giorno 4 dicembre 2021.

In tale periodo, sono pervenuti in totale 11 contributi contenenti osservazioni, richieste di modifica e/o aggiornamenti.

I contributi sono pervenuti da:

Alcune osservazioni pervenute sono state ritenute non pertinenti, in quanto riferite ad aspetti non oggetto di codesta Consultazione. In taluni casi le proposte sono state ritenute non accoglibili, sulla base di considerazioni puntuali riportate nel documento che presenta l’insieme delle osservazioni pervenute con riferimento ai singoli descrittori e i relativi commenti ISPRA.

L’insieme della documentazione è stata discussa dal Comitato Tecnico riunitosi in data 20/12/2021. Nell’ambito del Comitato Tecnico il MIPAAF ha convenuto sulla necessità di integrare il quadro delle misure già esistenti con quelle recentemente adottate da tale Dicastero. L’elenco delle nuove misure è stato definitivamente approvato dal Comitato Tecnico a completamento dell’aggiornamento del Programma di Misure dalla Strategia Marina.

Le restanti osservazioni saranno tenute in considerazione, laddove utili e pertinenti, per la futura implementazione delle misure.

 
Attuazione della Direttiva 2008/56/CE “Strategia Marina”
 

Consultazione pubblica 2020 sull’aggiornamento dei Programmi di monitoraggio della Strategia Marina (art. 19 della Direttiva 2008/56/CE)

Nel periodo 15 giugno – 14 luglio 2020, in attuazione dell’art. 16 del D.lgs. 190/2010, è stata effettuata la Consultazione del pubblico sull’aggiornamento dei Programmi di monitoraggio per ciascuno degli 11 Descrittori della Strategia marina, predisposto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare avvalendosi delle altre Amministrazioni sia centrali sia locali rappresentate nel Comitato Tecnico di cui all’art.5 del D.Lgs. 190/2010, con il supporto tecnico-scientifico dell’ISPRA.

Nel periodo in cui la Consultazione Pubblica è rimasta attiva sono pervenuti in totale 4 contributi contenenti osservazioni, richieste di modifica e/o aggiornamenti.

I contributi sono pervenuti da:

  • Accademia del Leviatano – Ente per lo studio e conservazione dei Mammiferi Marini (in data 13/7/2020);
  • MedReACT (in data 14/7/2020)
  • WWF Italia (in data 14/7/2020)
  • TartAmare – Centro per la Conservazione delle Tartarughe Marine (in data 14/7/2020).

Le osservazioni hanno riguardato i seguenti Descrittori qualitativi di cui all’Allegato 1 del D.lgs. 190/2010:

  • Descrittore 1 – Biodiversità
  • Descrittore 3 – Pesca
  • Descrittore 4 – Reti trofiche
  • Descrittore 6 – Integrità del fondale marino.

Nella tabella in allegato 1 sono riportate tutte le osservazioni pervenute con riferimento ai singoli descrittori e i relativi commenti ISPRA.

I commenti pervenuti sono ritenuti in alcuni casi non pertinenti, in quanto riferiti alla definizione di GES e Target non oggetto di codesta Consultazione. In altri casi, le proposte sono state ritenute pertinenti, ma non accoglibili, sulla base di considerazioni puntuali riportate accanto a ciascuna osservazione nella tabella allegata.

Complessivamente, il MATTM e il Comitato Tecnico di cui all’art.5 del D.Lgs. 190/2010, alla luce dell’analisi tecnica effettuata, non hanno ritenuto necessario apportare modifiche alla proposta tecnica di aggiornamento dei Programmi di Monitoraggio per la Strategia Marina, fermo restando che alcuni suggerimenti verranno presi in considerazione nell’ambito dell’attuazione dei programmi. Il contenuto della Proposta Tecnica di aggiornamento dei Programmi di Monitoraggio per la Strategia Marina, a seguito della consultazione pubblica viene pertanto confermato.

Attuazione del Decreto Legislativo 13 ottobre 2010, n. 190 di recepimento della Direttiva 2008/56/CE (Direttiva Quadro sulla Strategia Marina)
 

Consultazione pubblica 2018 sull’aggiornamento della valutazione ambientale e della definizione di Buono Stato Ambientale (GES) e dei traguardi ambientali della Strategia Marina (art.19 della Direttiva 2008/56/CE)

In attuazione dell’art. 16 del D.Lgs. 190/2010, è stata effettuata la Consultazione Pubblica sull’aggiornamento della Valutazione Iniziale e della definizione di Buono Stato Ambientale (GES) e dei Traguardi Ambientali (Target) per ciascuno degli 11 Descrittori della Strategia Marina. L’aggiornamento è stato predisposto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) con il supporto tecnico-scientifico dell’ISPRA, con il coinvolgimento  delle altre Amministrazioni sia centrali sia locali rappresentate all’interno del Comitato Tecnico istituzionale di cui all’art.5 del D.Lgs. 190/2010.

La consultazione ha avuto una durata di 30 giorni e si è svolta dal 19 ottobre al 17 novembre 2018. I documenti posti in consultazione sono stati resi disponibili sul sito e oltre 350 portatori di interesse sono stati invitati a partecipare.

Nel periodo in cui la Consultazione Pubblica è rimasta attiva, sono pervenuti un totale di 20 contributi, riguardanti tutti i Descrittori qualitativi di cui all’Allegato 1 del D.Lgs. 190/2010, da diversi soggetti portatori di interesse, facenti parte del mondo delle università, della ricerca e delle associazioni.

Nel dettaglio, si rileva che tra i contributi pervenuti, oltre a richieste puntuali di emendamenti alle definizioni di GES e Target poste in consultazione, sono stati inviate anche osservazioni di carattere generale sul processo di implementazione della Strategia Marina, commenti sui risultati finora ottenuti e richieste di modifica e aggiornamento dei Programmi di Monitoraggio attualmente in corso secondo quanto previsto dall’art. 10 del D.Lgs 190/2010.

Le osservazioni pervenute sono state integralmente trasmesse al comitato tecnico per opportuna informazione.

Dopo un esame congiunto del MATTM e di ISPRA, finalizzato a valutare la coerenza tecnica ed istituzionale delle proposte pervenute con le regolamentazioni nazionali e comunitarie, sono state prese in considerazione, ai fini della eventuale modifica dei GES e dei Target, solo le proposte che contenevano puntuali ed esplicite richieste di modifica, e che risultavano essere comunque coerenti con la Direttiva e con l’acquis communitaire, elaborando ove necessario delle nuove formulazioni che recepivano le osservazioni pervenute.

La versione finale delle definizioni di Buono Stato Ambientale (GES) e Traguardi Ambientali (Target), per ciascuno degli 11 Descrittori della Strategia Marina, è stata quindi discussa ed approvata dal Comitato Tecnico e sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale con un Decreto Ministeriale che andrà a sostituire il D.M. del 17 ottobre 2014 – Determinazione del buono stato ambientale e definizione dei traguardi ambientali.

Le restanti osservazioni saranno tenute in considerazione, laddove utili e pertinenti, per la predisposizione dell’aggiornamento dei Programmi di Monitoraggio, prevista nel 2020.

CONSULTAZIONE PUBBLICA 2016 SUL PROGRAMMA DI MISURE DELLA STRATEGIA MARINA (ART.13 DELLA DIRETTIVA 2008/56/CE)

La consultazione pubblica sul Programma di Misure della Strategia Marina è stata realizzata ai sensi dell’art.16 del D.Lvo 190/2010, di recepimento della Direttiva Quadro 2008/56/CE. La consultazione ha avuto durata di 30 giorni, con inizio fissato per il giorno 30 settembre 2016.

Il Programma è strutturato in quattro sezioni, secondo l’impostazione richiesta dalla Commissione Europea. Le prime tre sezioni riguardano la descrizione del processo di predisposizione del Programma e la ricognizione del quadro normativo esistente; la quarta, invece, costituisce l’elemento innovativo, la cui rilevanza ha richiesto la raccolta di osservazioni da parte dei soggetti interessati.

Nel periodo 30 settembre-31 ottobre 2016, in cui la Consultazione Pubblica è rimasta attiva sono pervenuti contributi da diversi soggetti portatori di interesse e enti amministrativi, che hanno riguardato i seguenti Descrittori qualitativi di cui all’Allegato 1 del D.lgs. 190/2010 per i quali il PoM prevede l’adozione di nuove misure:

–    Descrittore 1 – Biodiversità,
–    Descrittore 2 – Specie aliene invasive,
–    Descrittore 6 – Integrità del fondo marino
–    Descrittore 10 – Rifiuti marini

E’ pervenuta inoltre un’osservazione in relazione al Descrittore 7 – Condizioni idrografiche, per il quale il PoM non prevede l’adozione di nuove misure.

Il dettaglio delle osservazioni pervenute, suddivise per Descrittore, sono accessibili al seguente link.

Nel dettaglio, le osservazioni pervenute non hanno richiesto modifiche sostanziali del contenuto del PoM. La sola risultanza significativa è stata la richiesta di prevedere unaa nuova misura sui rifiuti marini (Descrittore 10), che integri le due già predisposte nel PoM, ampliando la platea di interlocutori target a cui è rivolta l’attività di sensibilizzazione.

La versione finale del Programma di Misure dell’Italia, per la Strategia Marina è accessibile al seguente link.

Si è conclusa lo scorso 9 luglio la Consultazione pubblica sui Programmi di Monitoraggio della Strategia Marina, ai sensi dell’art. 11 del D.lgs. 190/2010. I risultati saranno pubblicati al più presto su questo sito web, dopo essere stati elaborati in modo aggregato. Rispondendo alle domande del questionario online i cittadini hanno potuto partecipare in maniera attiva all’adozione della strategia considerata più idonea e in particolare allo sviluppo dei programmi di monitoraggio. Nei link sotto, i documenti su cui si è basata la Consultazione pubblica appena conclusa e i risultati derivati dalla stessa.

Per approfondire:

Nel mese di maggio 2012 ISPRA ha elaborato proposte di questionari dedicati agli stakeholder e al pubblico; sulla base delle indicazioni ricevute dal Comitato Tecnico (riunione del 24-25/05/2012) e del MATTM, ISPRA ha finalizzato un questionario on-line come strumento per la consultazione pubblica. Sul sito della strategia marina è stato quindi reso disponibile, sia sottoforma di pagine web che in formato PDF, un documento elaborato da ISPRA inerente i descrittori, la definizione del GES e dei traguardi ambientali; è stata poi aggiunta la documentazione relativa alla valutazione iniziale elaborata dall’ISPRA, già sottoposta al Comitato Tecnico.

Il questionario on-line è stato reso disponibile sul sito della Strategia Marina in data 21 giugno, in concomitanza con l’invio elettronico della lettera d’invito inviata dal MATTM ad un indirizzario di circa 150 soggetti portatori d’interessi (22 giugno 2012). Sebbene la chiusura fosse prevista per il 13 luglio 2012, il questionario on-line è stato lasciato aperto per un periodo più lungo (fino al 1 ottobre 2012), da una parte per consentire agli utenti che vi si erano registrati di completarlo, dall’altra per acquisire ulteriori contributi, poiché la scadenza di trasmissione del report alla Commissione è stata successivamente prorogata al 15 ottobre 2012.

Nel suo complesso, il questionario on-line pone ha posto 72 quesiti in consultazione, suddivisi in 36 domande relative alla Valutazione iniziale e 36 domande sulla definizione del GES e dei Traguardi ambientali. Alla data del 3 ottobre, sono risultati registrati al questionario on-line 22 utenti, che hanno fornito complessivamente 27 risposte. La scarsa consistenza e rappresentatività del campione, con la mancanza di risposte per molte delle domande proposte nel questionario, non hanno consentito un’analisi statistica significativa al fine di valutare l’orientamento del pubblico rispetto alla Strategia Marina.